Gela. Poteva essere uno dei progetti capace di fare da traino per la riqualificazione del centro storico. “Una via tre piazze”, invece, rimane di fatto congelato. “Non c’è nessun definanziamento”, fa sapere dall’amministrazione l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli. L’iter è andato avanti per anni, tra pochi alti e molti bassi. La valutazione delle idee progettuali risale addirittura al 2001. Ad un certo punto, con l’amministrazione Greco, sembrava che la Regione potesse farsene carico, inserendolo nella nuova programmazione 2021-2027. Nell’elenco delle opere finanziate, però, non c’è traccia di “Una via tre piazze”.
C’erano state interlocuzioni anche ministeriali. “Avevamo trovato un progetto praticamente definanziato – aggiunge Morselli – lo abbiamo ripreso e siamo arrivati a renderlo esecutivo. Il governo regionale dell’ex presidente Musumeci aveva rilasciato una delibera di apprezzamento per il progetto e per le linee di finanziamento. Confermammo all’attuale assessore regionale Aricò che l’amministrazione aveva ancora un forte interesse a realizzarlo. Ora, ci viene riferito che il grosso degli investimenti Fsc è stato concentrato sul Ponte dello Stretto e tanti progetti, non solo il nostro, sono rimasti fuori. Penso che gli stanziamenti potessero tranquillamente essere individuati. Comunque, c’è un progetto esecutivo e spero che la prossima amministrazione possa sfruttare nuove linee di finanziamento per arrivare finalmente all’avvio dei cantieri”. La “pratica” “Una via tre piazze” rimane per ora ferma e con essa l’idea complessiva di riqualificazione generale del centro storico.