Butera. Annullata l’ordinanza che a fine settembre ha condotto all’arresto di un agricoltore quarantenne, accusato di aver gestito una vasta piantagione di marijuana, in contrada Pozzillo. I carabinieri intervenuti sul posto hanno sequestrato tre chili già essiccati e circa 1.500 piante. L’uomo, dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al gip, è stato posto agli arresti domiciliari. Il suo difensore di fiducia, l’avvocato Rocco La Placa, si è rivolto ai giudici del riesame di Caltanissetta che nelle scorse ore hanno deciso l’annullamento del provvedimento d’arresto. L’agricoltore torna in libertà.
Stando alla difesa, pur essendo in possesso delle chiavi del cancello dell’area rurale, non avrebbe saputo della presenza di quella coltivazione. Una linea accolta di giudici nisseni, anche se le indagini dei pm della procura di Gela e dei carabinieri del reparto territoriale proseguono.