Gela. Il progetto non è rientrato tra quelli coperti dai trenta milioni di euro del programma di finanziamento “Qualità dell’abitare”. Quella che è stata ribattezzata “greenway”, dal lungomare e fino a Manfria, è però un’opportunità che è stata posta all’attenzione dell’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone. Oggi, in Regione, il presidente della commissione urbanistica Vincenzo Casciana e l’architetto Vicenzo Antonuccio, che si è occupato del progetto, hanno avuto un incontro con l’esponente del governo Musumeci. Il progetto è stato realizzato con gli architetti Gaetano Di Fede e Pier Paolo Scoglio. Si tratterebbe di un percorso ciclopedonale, da ricavare lungo la fascia costiera, fino a Manfria. Ieri, invece, Casciana e i componenti della commissione, insieme al vicesindaco Terenziano Di Stefano, hanno avuto modo di incontrare i rappresentanti del comitato di Manfria, anche rispetto alla necessità di collocare passerelle negli accessi al mare, favorendo anzitutto i diversamente abili. L’assessore regionale forzista ha dato la disponibilità a valutare la “greenway”, che è giudicata come una via alternativa per lo sviluppo, anche turistico. Ci sarebbe la possibilità di finanziare un primo tratto, quello tra Manfria e Roccazzelle, con fondi regionali per oltre un milione di euro. “E’ prioritario rispetto agli altri lotti essendo quel tratto privo di collegamenti interni e dovendo necessariamente fare ricorso alla strada provinciale. Importantissimo il contributo dato dall’assessore regionale, che dimostra la giusta attenzione verso il nostro territorio. Come presidente della commissione urbanistica ritengo preziosa e indispensabile la competenza professionale dell’assessore Falcone. Il progetto prevede una passerella ciclopedonale che dal lungomare – dice Casciana – arriva fino all’area a ridosso del confine con Butera. Un incredibile percorso di estremo fascino, tutto in piena sicurezza. Si tratta di una grande opera di mobilità a disposizione di ciclisti e pedoni ma che porterebbe un vero boom di presenze per l’interesse paesaggistico che quel tratto di costa riscuote sul turismo nazionale e internazionale. La ciclopedonale è pensata per famiglie con bambini, per i disabili, per cicloamatori e per tutti coloro che vogliono godere del panorama in tutta tranquillità. Un tracciato per il turismo, nel quale rispetto e contemplazione del paesaggio e del panorama sono le componenti fondamentali. La pista ciclopedonale sarà indicata con pannelli informativi, sarà valorizzata da fasce di verde, alberature e arredo urbano, con panchine rastrelliere portabici e non solo. Il progetto vuole favorire l’utilizzo di una mobilità alternativa, dando a tutti la possibilità di pedalare e camminare in sicurezza. E’ adotto inoltre per percorsi cicloturistici. Un’occasione per promuovere la rinascita della nostra città, conservando l’amore per il nostro territorio e mettendo sempre in primo piano il benessere del cittadino, con una valida infrastruttura”. L’esponente di “Liberamente”, anche in questo caso, come già fatto ieri per il progetto dell’hub del banco alimentare, fa capire di mettere da parte le differenze politiche e i primi riscontri sono arrivati da un assessore regionale di Forza Italia.
“Capiamo bene che in questo momento il settore lavori pubblici presenta forti carenze di personale. Per questo, nella successiva fase realizzativa, c’è la nostra piena disponibilità a collaborare per valutare insieme il lavoro sul progetto. Come filosofia del gruppo “Liberamente”, siamo convinti che Occorra guardare al bene del cittadino piuttosto che allo steccato politico. Supportare la comunità che rappresentiamo, ma soprattutto apportare qualcosa di utile. Ciò che ci deve stare più a cuore è il raggiungimento di obiettivi che vanno solo nell’interesse della città”, conclude Casciana.