Un immobile confiscato alla mafia diventerà sede operativa del 118

Dopo sopralluoghi e verifiche, è stato dichiarato idoneo allo scopo

01 settembre 2025 14:22
Un immobile confiscato alla mafia diventerà sede operativa del 118 -
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Gela.  In un clima di forte contestazione verso il sistema sanitario cittadino, che per l'amministrazione comunale né Asp né il governo regionale pare vogliano rafforzare, proprio dalla giunta arriva un atto teso a garantire un servizio essenziale come quello del 118, attualmente collocato in un seminterrato dell'ospedale Vittorio Emanuele, ritenuto non adatto alle esigenze. Operatori e ambulanze avranno una nuova sede, in via Casilina, a Fondo Iozza. L'amministrazione comunale, con delibera di giunta sostenuta dal sindaco Di Stefano, dall'assessore Caci e dal resto della squadra di governo, ha concesso il comodato gratuito di un immobile confiscato alle organizzazioni mafiose. Dopo sopralluoghi e verifiche, è stato dichiarato idoneo allo scopo. Il comodato gratuito, per cinque anni, prolungabili di altri cinque, è stato possibile proprio a garanzia di un interesse pubblico, la tutela del diritto alla salute. L'intesa è stata raggiunta con Asp e l'amministrazione comunale segue la linea del riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, passati nel patrimonio dell'ente. L'atto è stato proposto dall'assessore autonomista ai servizi sociali Valeria Caci, trovando l'assenso della giunta, con tutti i necessari pareri favorevoli, compresa la disamina del segretario generale Curaba. Asp si farà carico delle spese legate alle utenze e dei restanti oneri.

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