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"Un garante cittadino per i diritti dei detenuti", Nuova Dc porterà mozione in consiglio

Gela. La Nuova Dc, che in città si è presentata ufficialmente la scorsa estate e in giunta schiera l’assessore Giuseppe Licata, è in piena fase di organizzazione. Questa mattina, lo stesso Licata, il...

A cura di Rosario Cauchi
04 dicembre 2021 15:11
"Un garante cittadino per i diritti dei detenuti", Nuova Dc porterà mozione in consiglio - Licata, Cacioppo e Giannone
Licata, Cacioppo e Giannone
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Gela.La Nuova Dc, che in città si è presentata ufficialmente la scorsa estate e in giunta schiera l’assessore Giuseppe Licata, è in piena fase di organizzazione. Questa mattina, lo stesso Licata, il coordinatore cittadino Natino Giannone e l’avvocato Floriana Cacioppo (neo responsabile del dipartimento legale e giustizia del partito locale) hanno preso parte, insieme ad altri esponenti del partito cittadino, ad una tavola rotonda sui diritti dei detenuti, che si è tenuta all’Ars, su convocazione dei vertici regionali del partito, ad iniziare dall’ex presidente della Regione Totò Cuffarò, leader della Nuova Dc. A seguito di una proposta che i centristi della Nuova Dc stanno perorando sull’intera isola, anche in consiglio comunale verrà chiesta la nomina di un garante cittadino dei diritti dei detenuti. I responsabili regionali del dipartimento giustizia del gruppo hanno scritto anche al sindaco Lucio Greco. “Reinserire i detenuti che hanno espiato le loro pene – dicono Licata, Cacioppo e Giannone – è molto importante, nel pieno rispetto dei loro diritti ma anche delle norme che regolano questa delicata materia. In consiglio comunale, porteremo una mozione, che impegnerà l’amministrazione comunale, proprio per arrivare alla nomina di un garante cittadino”. La proposta verrà avanzata, probabilmente, dal consigliere comunale Vincenzo Cascino, che a breve potrebbe ufficializzare la sua adesione alla Nuova Dc.

“Stiamo lavorando per un incontro, a Balate, con il garante regionale dei diritti dei detenuti, Giovanni Fiandaca – spiegano ancora Licata e Cacioppo – che nel corso del dibattito di oggi ha esposto in maniera sicuramente chiara l’esigenza di assicurare i diritti che la nostra Costituzione e le leggi in materia prevedono per chi sconta la pena e non può essere dimenticato. Non escludiamo la stipula di convenzioni con il Comune, per attività da destinare ai detenuti”. Anche l’adesione dell’avvocato Cacioppo viene visto come un passo in avanti nella fase di strutturazione del gruppo locale del partito, rilanciato da Cuffaro.

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