Gela. Le accuse gli venivano mosse sulla base delle dichiarazioni rilasciate dal collaboratore di giustizia Giovanni Canotto. Sono stati assolti Maurizio Smorta e Carmelo Martines, che hanno già diversi precedenti penali. Erano ritenuti responsabili di un furto in un’abitazione. Gli elementi a loro carico, però, davanti al giudice Eva Nicastro, non hanno condotto a certezze effettive. Per le difese, non sono emerse prove concrete per ritenere che il colpo potesse essere collegato ai due imputati. Il pm Gesualda Perspicace ha invece concluso per la condanna di entrambi, a due anni e otto mesi.
Anche le dichiarazioni rilasciate da Canotto sono state ritenute, dalle difese, non del tutto univoche. Gli avvocati Filippo Spina e Carmelo Tuccio hanno insistito per una pronuncia assolutoria, che alla fine è stata emessa.