Gela. In 25 hanno ripetuto il tuffo in mare a Capodanno nel tratto di lungomare riqualificato, antistante lo stabilimento balneare Sport Center. L’inusuale bagno fuori stagione è diventato un vero e proprio appuntamento “capace di richiamare anche l’interesse di cittadini dei Comuni del comprensorio”, assicura Antonio Scialfa ideatore dell’iniziativa che va avanti da un decennio.
Oltre al 53enne Scialfa, titolare della palestra Gymnasium club, tra i partecipanti assidui habituè c’è pure l’ingegnere Fabrizio Lisciandra che si è trascinato dietro i suoi fratelli.
“L’appuntamento annuale è per le 11 del mattino di ogni Capodanno – spiega Antonio Scialfa – Prima facciamo una corsetta e poi il classico tuffo in mare. Stamattina – aggiunge – la temperatura esterna era fredda ma in acqua si stava bene”. Il tuffo fuori stagione quest’anno è stato anche occasione per sottolineare l’importanza di riappropriarsi del proprio territorio e delle sue bellezze. “Il tuffo in mare a Capodanno – conclude Antonio Scialfa – simboleggia la nostra presenza per scoraggiare eventuali detrattori che potrebbero avanzare richieste strane, come quella di coprire il mare sulla scia di quanto fatto con i reperti e altre peculiarità positive della nostra città”.
Una persona speciale e ricca di sani principi familiari , niente da aggiungere. Speciale bravo entony e family
Che uscita infelice e priva di logica, significato e contenuto quell’ultima frase che leggo in fondo all’articolo.
Battuta infelice che lascia il tempo che trova.