Gela. Travolse, danneggiandole, alcune vetture in sosta a Caposoprano, in un tratto di via Palazzi. È stato assolto un quarantenne che era alla guida dell’auto “pirata”, successivamente dileguatasi. Il giudice Fabrizio Giannola ha emesso la decisione, al termine del dibattimento. Per l’accusa, l’ipotesi iniziale era di omissione di soccorso, visto che l’imputato non si fermò per sincerarsi dell’accaduto. Il difensore, l’avvocato Giulio Bennici, ha però fatto rilevare che i danni arrecati non furono di grave entità.
Ha richiamato la “tenuità del fatto”. Nel procedimento c’erano parti civili, costituite e assistite dal legale Paola Carfi’. Le motivazioni verranno successivamente depositate.