Timpazzo, 400 mila euro per passaggio vasche: ora decisione dell'assemblea Srr
L'assemblea della Srr, prevista per la prossima settimana, potrebbe essere l'ultimo passaggio, così da formalizzare il cambio di gestione delle vasche che vanno sottoposte a interventi dettati dalle autorità regionali e richieste dagli organi di controllo
Gela. Potrebbe volgere al termine, anche senza attendere il ricorso per ottemperanza, la vicenda delle vasche dismesse della piattaforma di Timpazzo. Il sindaco Terenziano Di Stefano, questa mattina, ha incontrato sia il commissario Ato Giuseppe Lucisano sia il presidente Srr Gianfilippo Bancheri. Le vasche A-B e C-D, ancora da sottoporre a capping e sotto la stretta osservazione anche della procura, sono attualmente nella gestione dell'Ato in liquidazione che dovrà comunque cederle, sulla scorta di una decisione definita dalla giustizia amministrativa. Andranno sotto gestione Srr, probabilmente destinate agli interventi di Impianti Srr. Di Stefano vuole chiudere la questione e ha voluto ribadire il concetto. Il commissario Ato ha fornito numeri e una stima complessiva, indicando una somma di 400 mila euro (200 mila in quota polizze assicurative fino al 2028 e altrettanti per le pertinenze presenti nella zona delle vasche). Tutto sarà protocollato, probabilmente già in giornata. La prossima settimana, dati e costi saranno sottoposti all'assemblea della Srr, che potrebbe definire cifre diverse, ridotte, rispetto almeno alle pertinenze. Si tratta infatti degli stessi sindaci che fanno già parte dell'Ambito. Di Stefano, da mesi, cerca di definire un percorso insieme ad Ato, Srr e Regione. Il Comune è proprietario delle aree e per questa ragione il primo cittadino non intende trascinare per le lunghe una vicenda che può avere risvolti di vario tipo, compresi quelli ambientali. L'assemblea della Srr, prevista per la prossima settimana, potrebbe essere l'ultimo passaggio, così da formalizzare il cambio di gestione delle vasche che vanno sottoposte a interventi dettati dalle autorità regionali e richieste dagli organi di controllo.
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