Gela. La richiesta è stata avanzata dalla difesa, davanti ai giudici del tribunale minorile di Caltanissetta. Per un giovane, accusato di tentata rapina ai danni di un esercente, con attività a Caposoprano, è stata indicata la messa alla prova. Agì insieme a un coetaneo, che però ha optato per un rito alternativo. Il difensore, l’avvocato Davide Limoncello, ha esposto le ragioni della messa alla prova. I giudici si sono riservati e decideranno a gennaio. All’interno dell’attività commerciale, di proprietà di un cittadino di nazionalità cinese, entrarono in due. Avevano una pistola giocattolo senza tappo.
Puntavano al denaro in cassa ma l’esercente riuscì a metterli in fuga. I poliziotti del commissariato risalirono ai due minori. Già durante l’interrogatorio, successivo all’arresto, ammisero i fatti.