Gela. I pm della procura sono certi che il tentato colpo dello scorso anno, all’interno di un supermercato di via Venezia, fu messo a segno da due giovani. Si tratta di Piero Francesco Frazzitta, già accusato di un lunga serie di furti, e del cittadino egiziano Said Chaban Tamraz, per gli investigatori responsabile anche di una tentata rapina ai danni di una donna. I due sarebbero entrati nel supermercato, armati di una pistola. Ne dovranno rispondere davanti ai magistrati del tribunale. E’ stato disposto il giudizio immediato. Uno dei dipendenti del supermercato “Paghi poco” di via Venezia riuscì a mettere in fuga i due, che si dileguarono, senza portare via nulla. Le difese hanno optato per il giudizio abbreviato, fissato per il prossimo febbraio.
Sarebbe stato il giovane egiziano a fare il nome di Frazzitta, che difeso dall’avvocato Davide Limoncello ha invece respinto gli addebiti, spiegando di non conoscere il presunto complice e di non aver mai partecipato al colpo, poi fallito. I pm hanno chiuso le indagini e ottenuto il giudizio immediato. A febbraio, i due saranno giudicati con il rito abbreviato.