Gela. Cosa sta accadendo intorno al progetto del porto rifugio che attende solo la firma definitiva del protocollo con Regione ed Eni?
Le richieste della commissione. A chiederselo sono i componenti del comitato pro porto, soprattutto all’indomani della presa di posizione arrivata dalla commissione comunale urbanistica, i cui membri contestano, su tutti i fronti, il ruolo del gruppo di lavoro costituito in municipio, del quale fanno parte anche gli stessi componenti del comitato. “Cosa c’è dietro? – si chiedono gli esponenti del comitato – a chi diamo fastidio? Come mai il caso politico è scoppiato solo dopo che il vice sindaco Simone Siciliano, a sua volta componente del gruppo di lavoro, ha annunciato l’interessamento di un privato?”. Dubbi che, a questo punto, si indirizzano verso i consiglieri della commissione comunale urbanistica, presieduta da Cristian Malluzzo e composta anche da Vincenzo Cascino, Guido Siragusa, Salvatore Gallo e Antonino Biundo. Consiglieri comunali che, peraltro, hanno chiesto non solo di accedere a tutti gli atti della procedura legata al porto rifugio ma anche di concentrare proprio sulla commissione tutte le altre attività propedeutiche.