Gela. Il tavolo per i finanziamenti e i progetti, partendo dai trenta milioni riconosciuti dal Ministero delle infrastrutture per il programma “Qualità dell’abitare”, trova sostegno, oltre la sola questione politica. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano, in questi giorni, vorrebbe ottenere l’assenso finale. Per coordinare l’iter di “Qualità dell’abitare”, ha confermato di voler coinvolgere il senatore grillino Pietro Lorefice, le commissioni sviluppo economico e urbanistica e i tecnici, che hanno avuto un ruolo importante nella fase istruttoria. Potrebbe essere una sorta di prova generale, per poi attivare un tavolo permanente, che possa monitorare tutti i finanziamenti dei progetti, fino ad oggi riconosciuti al Comune. “L’avevamo già proposto al momento del lavoro svolto per “Qualità dell’abitare” – dice il consigliere comunale del Movimento cinquestelle Virginia Farruggia – sicuramente, sarebbe una soluzione importante, anche da estendere a tutte le procedure aperte, così da monitorare i vari passaggi dei finanziamenti”. Farruggia, a sua volta, ha lavorato sul programma “Qualità dell’abitare”, insieme agli altri componenti della commissione sviluppo economico.
Un tavolo permanente consentirebbe di coinvolgere le forze politiche, focalizzando l’attenzione sulla chiusura di tutte le procedure. Non una commissione strettamente politica, ma un tavolo bipartisan, concentrato solo quanto già riconosciuto al Comune, che si trova ad affrontare una fase importante e non può permettersi rallentamenti, pena il rischio di dover fare i conti con nuovi tagli. Se quello del tavolo permanente sarà un modello attuabile, lo si capirà in queste settimane.