Gela. C’è forte apprensione per l’esito di un tampone disposto per valutare il possibile contagio da Coronavirus di un operatore sanitario gelese. Negli scorsi giorni, insieme a due medici e ad altrettanti infermieri, si è occupato del trasferimento a Caltanissetta del paziente licatese, risultato positivo al Covid-19. Se fosse stato contagiato, allora bisognerà estendere controlli e verifiche ad altro personale sanitario del nosocomio di Caposoprano, con il rischio di paralizzare le attività. Intanto, in ospedale, il reparto interamente dedicato al Coronavirus potrebbe trovare collocazione nelle stanze di medicina, con il conseguente trasferimento dei pazienti in altre aree del nosocomio.
Già ieri, il sindaco Lucio Greco ha espresso forte preoccupazione per la carenza dei presidi di base, a cominciare dalle introvabili mascherine. Anche al “Vittorio Emanuele” la situazione è critica. Ne sono rimaste solo mille su una dotazione iniziale di circa tremila. Sono stati invece quasi del tutto terminati i kit per disinfettare gli operatori. I numeri parlano chiaro e nonostante l’assenza di casi di contagio, l’ospedale rischia di trovarsi in forti difficoltà.