Gela. Il definanziamento dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud, destinati alla città, ha ottenuto il parere favorevole anche della commissione bilancio all’Ars. Il no è arrivato dai deputati del Movimento cinque stelle, che hanno confermato invece il ricorso al Tar contro il provvedimento. Il taglio riguarda anche le somme destinate a Termini Imerese. Gela e il centro palermitano sono entrambi aree di crisi complessa. I ritardi su alcuni iter di progetto sono stati decisivi. “Purtroppo, abbiamo capito che gli impegni assunti dal governo regionale erano solo chiacchiere – dice il deputato grillino Ketty Damante che ha partecipato ai lavori di oggi – i nostri deputati hanno votato contro il taglio e confermiamo il ricorso al Tar su un atto illegittimo, che sottrae trentatré milioni di euro a Gela. Contestiamo l’intera procedura. Il parere alla commissione bilancio andava chiesto prima che si votasse la delibera di giunta”. Lo scorso anno, amministrazione comunale e governo regionale avevano raggiunto un’intesa, con centoventi giorni concessi alla giunta del sindaco Lucio Greco per presentare progetti finanziabili. Il termine probabilmente verrà prorogato, anche a seguito dell’emergenza Covid. Il voto favorevole in commissione c’è stato e la maggioranza politica ha scelto di sostenere la proposta avanzata dall’assessore Mimmo Turano. “Non si poteva rischiare di perdere tutti i fondi, che poi lo Stato centrale avrebbe preteso – dice il deputato forzista Michele Mancuso che fa parte della commissione – come commissione siamo pronti a presentare una risoluzione che obbliga il governo regionale a prendere in considerazione progetti che verranno presentati dal Comune di Gela. Con la risoluzione, ci sarà l’obbligo vincolante di finanziarli. Da subito, avrò un confronto con la giunta e con il sindaco Greco. C’è la necessità di avere progetti precisi da far finanziare. Non possiamo perdere altro tempo, anche perché sappiamo che questa situazione non è da collegare a responsabilità amministrative dell’attuale giunta comunale”.
Greco e i suoi assessori hanno già da tempo formalizzato il ricorso al Tar contro la delibera che definanzia i trentatré milioni di euro. Allo stato, però, il taglio incassa anche il parere favorevole della commissione bilancio dell’Ars.
Siete piu bravi a perderli i fondi che ad acquisirli.
Se ci fosse un premio per questo la politica gelese non avrebbe rivali
Avrei molto da dire a questa amministrazione, ma il tempo perso è assolutamente da addebitare al nostro presidente Nello Musumeci,che ha mandato a Gela il grande commissario di cui non ricordo e nemmeno voglio ricordare il nome,il quale bestemmiando,sarebbe stato mandato non solo da Musumeci,ma anche Da Dio!Ma ricordo anche quei grandi gladiatori di consiglieri comunali,che lo accolsero chinandosi,con inni di lode e salamellicchi!