Svelati i misteri della Gela antica | La città che dominava qualcosa di inimmaginabile nel cuore del Mediterraneo
Gela, la New York del Mediterraneo: scopri come questa città siciliana dominava commercio e cultura nel V secolo a.C.

Gela: potenza economica e culturale del V secolo a.C.
Durante il V secolo a.C., Gela raggiunse l'apice della sua influenza sotto la guida di tiranni come Ippocrate e Gelone. Ippocrate espanse il dominio della città su gran parte della Sicilia sud-orientale, mentre Gelone, successivamente, divenne tiranno di Siracusa, portando con sé l'esperienza e la potenza di Gela. La città era rinomata per la sua produzione agricola, in particolare di grano, che esportava in tutto il Mediterraneo. Le sue terre fertili, conosciute come i "Campi Ghelói", erano celebrate anche da Virgilio nell'Eneide. Gela fondò anche la città di Akragas (l'odierna Agrigento), ampliando ulteriormente la sua influenza. La città era un crocevia culturale, dove si mescolavano tradizioni greche e locali, e ospitava artisti e intellettuali di spicco.
Il porto e l'emporio di bosco littorio: cuore del commercio mediterraneo
Il porto di Gela, situato nella zona di Bosco Littorio, era uno dei più attivi del Mediterraneo. Recenti scavi archeologici hanno portato alla luce un emporio arcaico, databile tra il VI e il V secolo a.C., che testimonia l'intensa attività commerciale della città. Sono stati rinvenuti resti di strutture portuali, ceramiche di varie provenienze e persino una nave greca arcaica, confermando il ruolo centrale di Gela nelle rotte commerciali dell'epoca. Il porto fungeva da punto di smistamento per merci provenienti da tutto il Mediterraneo, consolidando la reputazione di Gela come hub commerciale.
Patrimonio archeologico: testimonianze di un passato glorioso
Gela vanta un ricco patrimonio archeologico che testimonia la sua grandezza nel mondo antico. Tra i monumenti più significativi vi sono le Mura Timoleontee, costruite nel IV secolo a.C. dal condottiero corinzio Timoleonte, che rappresentano un esempio unico di architettura militare greca. L'Acropoli di Molino a Vento ospita resti di templi e edifici sacri, tra cui il tempio dedicato ad Atena Lindia. La Colonna Dorica, unica superstite di un tempio maestoso, è diventata simbolo della città. Questi siti offrono uno sguardo affascinante sulla vita, la religione e l'arte dell'antica Gela.
Curiosità: il culto di Demetra e Kore a Gela
Una delle peculiarità religiose di Gela era il culto di Demetra e Kore, dee della fertilità e dell'agricoltura. Secondo la tradizione, Teline, antenato del tiranno Gelone, ottenne il sacerdozio di queste dee dopo aver sedato una rivolta popolare. Questo evento consolidò il culto di Demetra e Kore nella città, che divenne un importante centro religioso per tutta la Sicilia. Il legame tra Gela e queste divinità sottolinea l'importanza dell'agricoltura nella vita economica e spirituale della città.