Su crisi Covid scontro aperto, “Una Buona Idea”: “Atteggiamento opposizione senza logica”

 
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Gela. “Una continua campagna elettorale portata avanti dall’opposizione”. Per i civici di “Una Buona Idea”, che in giunta fanno riferimento al vicesindaco Terenziano Di Stefano, neanche davanti all’emergenza Covid l’opposizione ha dimostrato la capacità di poter fare “un salto di qualità”. “Quello che fa davvero specie è l’atteggiamento ostativo e senza una logica propositiva da parte di un’opposizione – dicono i consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci – che ancora in consiglio comunale esce fuori come se fosse perennemente in campagna elettorale”. Secondo i civici ci sarebbe solo la volontà di attaccare l’amministrazione comunale, senza formulare proposte concrete. “Abbiamo ascoltato chi definisce questa fase un “tagliando per l’amministrazione” e chi invece prova a dare giudizi sull’operato della giunta. Noi crediamo che in questa emergenza mondiale – aggiungono – tutti siamo chiamati a contribuire per uscirne fuori prima possibile, consapevoli della drammaticità del periodo. Vorremmo ricordare che una classe politica compatta e incline a lavorare tutta schierata sullo stesso fronte sarebbe non solo auspicabile per la città, ma addirittura doverosa”.

Lo scontro è stato evidente anche nel corso del consiglio monotematico di giovedì, convocato per tentare di tracciare le prime linee della ripresa post-emergenza. “Emerge sempre quella costante volontà di provare a screditare l’operato dell’amministrazione solo per puro interesse personale – concludono – che è in contrapposizione con gli interessi dei cittadini. Vorremmo capire quale proposta seria e fattiva sia stata formulata dalle opposizioni. Certo è che non sono da prendere in considerazione quelle in contrasto con le leggi regionali o che competono allo Stato o alla Regione”. Inizialmente, sembrava che la fase di crisi potesse condurre ad una maggiore collaborazione tra schieramenti, che invece continuano lo scontro, in attesa di vere soluzioni all’ennesima crisi.

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