Gela. Dovevano essere quindici giorni, ma sono passate ormai settimane dallo stop del servizio di sosta a pagamento, uno dei pochi che garantisce introiti sicuri alle casse del municipio. Quando riprenderà? Non sembrano esserci date certe, in attesa che gli uffici del municipio completino l’iter che dovrà condurre all’affidamento della solita gara breve, al massimo di un anno. Per l’ennesima volta, l’amministrazione comunale non è riuscita a mettere in campo una procedura d’appalto pluriennale. “L’abbiamo detto più volte, questa giunta non riesce a programmare – spiega il responsabile provinciale del dipartimento settore produttivo della Cgil Emanuele Scicolone – dieci lavoratori e le loro famiglie aspettano da settimane e anche la copertura della disoccupazione sta per terminare. Avevamo chiesto, diversi mesi fa, che l’amministrazione organizzasse tutto il necessario, in vista della scadenza del contratto. Ovviamente, così non è stato”.
Scicolone e il segretario della Filcams Nuccio Corallo seguono da vicino la questione, in attesa di risposte dall’assessore Giovambattista Mauro, che ha la delega al settore. Una cosa è certa, il municipio sta perdendo introiti per almeno venticinquemila euro al mese, anche se rimangono tanti dubbi sugli incassi effettivi che dovrebbero arrivare dall’azienda assegnataria del servizio, fino ad ora la Blue Line. “In questo modo – conclude Scicolone – si favoriscono solo la sosta selvaggia e i parcheggiatori abusivi, che ormai hanno il controllo di diverse aree della città”. Sindacato e lavoratori, la prossima settimane, potrebbero organizzare una nuova protesta.