Gela. “Sono stato preso con la forza e spintonato dal comandante della polizia municipale Giuseppe Montana. Sarebbe questo il rispetto che la giunta e il comandante hanno per i lavoratori e per il sindacato?”. “Lavoratori fermi da mesi”. Il segretario provinciale della Filcams Cgil Emanuele Scicolone sta valutando se vi siano gli estremi per sporgere denuncia contro lo stesso comandante Giuseppe Montana che, questa mattina, mentre il sindacalista e i lavoratori del servizio di sosta a pagamento si trovavano a Palazzo di Città, avrebbe utilizzato le maniere forti con l’obiettivo di evitare la protesta. I lavoratori attendono da circa quattro mesi il riavvio del servizio, attualmente fermo in attesa della conclusione degli iter di gara. “A questo punto – continua Scicolone – mi sorge il dubbio che il comandante abbia agito in questo modo perché, probabilmente, portato ad eseguire indicazioni che arrivano dall’amministrazione comunale. Il servizio di sosta a pagamento è fermo da quattro mesi, i lavoratori sono senza stipendi e la giunta, ancora una volta, dimostra tutta la sua inadeguatezza”. Il sindaco Domenico Messinese e la giunta tendono ad abbassare i toni, sottolineando comunque che i ritardi nel riavvio del servizio sono da addebitare ai ricorsi in atto, dopo l’affidamento deciso in favore della società Blue Line che dovrebbe assorbire proprio i lavoratori. Vicinanza a Scicolone e ai lavoratori è stata espressa dalla segreteria confederale della Cgil e dal segretario Ignazio Giudice.