Gela. “Non capisco perché quella delle commissioni debba diventare la madre di tutte le questioni politiche da affrontare. Si rischia di rimanere distanti dalla città”. Il coordinatore locale di Forza Italia Vincenzo Pepe, in una fase piuttosto delicata per la maggioranza dell’avvocato Lucio Greco, un punto fermo lo mette. Per l’azzurro, le vicisittudini attuali dell’alleanza non possono dipendere da una rivisitazione delle commissioni, che comunque è stata messa sul tavolo soprattutto dai “lealisti”, i consiglieri più vicini al primo cittadino. “Ho l’impressione – aggiunge Pepe – che la questione delle commissioni possa essere solo un pretesto per tirare la giacca al sindaco e chiedere altro. Io, invece, ritengo che l’obiettivo deve essere quello di governare bene, senza perdere treni importanti, ad iniziare dai finanziamenti”. Pepe, ieri, ha avuto contatti telefonici con il sindaco Greco e i forzisti, quando ci sarà la disponibilità del deputato regionale Michele Mancuso, si metteranno intorno ad un tavolo, per valutare il da farsi. Da settimane, attendono riscontri sul possibile secondo assessorato, che però allo stato pare “congelato”.
Le traversie vissute dalla maggioranza, sembra abbiano suggerito a Greco di stoppare tutto, in attesa di verificare la tenuta politica dell’intera alleanza. Difficilmente, almeno in questo scorcio temporale, ci saranno aggiustamenti in giunta. Anche i forzisti dovranno attendere, nonostante la rosa dei nominativi di possibili assessori, in quota FI, sia già sulla scrivania dell’avvocato. E’ stato il sindaco a richiederla e Forza Italia l’ha messa a disposizione. Da allora, però, non ci sono stati sviluppi. In maggioranza, è principalmente il fronte civico a diffidare del protagonismo politico azzurro. A Greco è stato chiesto anzitutto di valutare gli equilibri dell’intera alleanza e anche sulle commissioni ci sono state condizioni precise, che però “critici” e forzisti non condividono per nulla. “Noi siamo con il sindaco – conclude Pepe – però, in base a ciò che emergerà, valuteremo. All’opposizione? Non escludo nulla. Decideremo insieme al gruppo”.
