Gela. L’assemblea dei sindaci della Srr4 ha approvato all’unanimità il bilancio 2023. La riunione è stata piuttosto lunga e pare quindi che siano state superate alcune perplessità che erano state espresse, durante il precedente incontro, dal sindaco Terenziano Di Stefano e dal primo cittadino di Mazzarino Domenico Faraci. Di Stefano aveva chiesto di verificare atti e documentazione. Allo stato, invece, rimane invariata la composizione del consiglio d’amministrazione. Il punto è stato rinviato. Di conseguenza, il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri continuerà a presiedere la Srr4 e nel cda sono presenti inoltre i primi cittadini di Riesi (Salvatore Sardella) e di Sommatino (Salvatore Letizia). Davanti alla Srr4 si apre una fase ancora con tappe importanti e chiaramente Gela rimane uno dei punti nevralgici.
Ieri, il sindaco Di Stefano è tornato a chiedere un potenziamento del servizio di pulizia, in attesa di un cronoprogramma da Impianti Srr, l’in house controllata dalla Srr4 che gestisce il servizio in città. C’è sicuramente l’iter in corso per l’eventuale ampliamento della discarica Timpazzo, confermato dal governo regionale con fondi Fsc per circa 32 milioni di euro. Rimane inoltre aperto l’aspetto delle mitigazioni ambientali che dovrebbero toccare al Comune di Gela, per la presenza sul territorio cittadino dell’intera impiantistica. Uno dei passaggi dirimenti è il rapporto con l’Ato Cl2 in liquidazione. Buona parte dei sindaci della Srr4, fino a qualche mese fa, ha continuato a premere sul tasto del trasferimento degli asset e dei rapporti giuridici proprio alla società di regolamentazione. Non è chiaro, infine, quale potrà essere il futuro del sistema di compostaggio di Brucazzi, fermo da mesi e di proprietà dell’ambito.
