Gela. Una celebrazione dello sport che unisce. A Palazzo di Città, l’amministrazione comunale e la presidenza del consiglio hanno voluto rendere omaggio agli atleti di Special Olympics, reduci dalla European Basketball Week 2024, un evento giunto alla XXI edizione che ha coinvolto 25 mila partecipanti in 35 Paesi europei. Qui a Gela, è stato il Palalivatino ad ospitare le gare di basket unificato. Protagonisti gli atleti dell’ASD Orizzonte Gela e gli studenti di quattro scuole: il Liceo Scientifico Sportivo “Eschilo”, l’Istituto Alberghiero “Sturzo”, l’Istituto Tecnico Tecnologico “Morselli” di Gela, e l’Istituto Comprensivo “Traina” di Vittoria. Ogni squadra, composta da atleti con e senza disabilità, ha dimostrato quanto lo sport possa abbattere le barriere. “Questo riconoscimento è il minimo che potevamo fare per sottolineare l’importanza dello sport – dice Peppe Di Cristina, assessore allo sport – come veicolo di inclusione e crescita personale”. Ma l’impegno di Special Olympics non si ferma qui. L’associazione continua a lavorare per coinvolgere sempre più giovani e scuole nei suoi programmi.
“Questa mattina ho avuto il piacere e l’onore di partecipare alla cerimonia di premiazione degli atleti di Special Olympics al Palazzo di Città di Gela. Una celebrazione straordinaria che ha messo in luce il vero potere dello sport: unire, abbattere le barriere e promuovere l’inclusione. Gli atleti, reduci dalla European Basketball Week 2024, insieme agli studenti di numerosi istituti siciliani, hanno dato prova di come il basket unificato possa essere un esempio concreto di condivisione e rispetto reciproco. Ogni squadra, composta da atleti con e senza disabilità, è stata il simbolo di una comunità che crede nei valori della solidarietà e dell’integrazione. Voglio ringraziare Special Olympics, Natale Saluci e il team Sicilia per il loro impegno costante nel dimostrare che lo sport è molto più di una competizione: è crescita, dialogo e una grande lezione di vita per tutti noi. Continuerò sempre a sostenere iniziative come questa, così come sono certo lo farà una certa parte di politica che investe ogni giorno nei nostri giovani costruendo una società più giusta e inclusiva. L’inclusione è il nostro futuro. Il resto è miopia”, ha detto il senatore Pietro Lorefice.
