Spari e droga, riesame non accoglie i ricorsi: due coinvolti nelle inchieste

Il riesame era stato proposto per entrambe le indagini

03 maggio 2025 19:00
Spari e droga, riesame non accoglie i ricorsi: due coinvolti nelle inchieste -
Condividi

Gela.  Il quadro d'accusa complessivo viene confermato, anche a seguito dei ricorsi avanzati dalle difese in fase di riesame. I giudici del tribunale nisseno non hanno accolto le azioni avanzate dai difensori di Leandro Costarelli e di Gianluca Pellegrino. Sono stati coinvolti in due recenti indagini. Nel primo caso, Costarelli, difeso dal legale Carmelo Tuccio, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver sparato, lo scorso anno, nell'area di servizio Gb oil. Rimase ferito alle gambe il presunto obiettivo, Salvatore Noviziano. Stando gli inquirenti, il giovane Costarelli agì per ritorsione dopo una rissa. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell'area di servizio sono state importanti per analizzare i fatti. I giudici del riesame non hanno accolto il ricorso della difesa. Allo stesso modo, si sono determinati in un'altra vicenda finita all'attenzione della procura locale. In questo caso, Costarelli avrebbe spalleggiato Pellegrino (difeso dall'avvocato Giacomo Ventura). A inizio anno furono esplosi colpi di fucile contro l'ingresso dell'abitazione di un operaio, che pare avesse avuto dissidi con lo stesso Pellegrino. Nell'abitazione di quest'ultimo, infine, i carabinieri hanno trovato oltre un chilo e mezzo di marijuana e circa trenta grammi tra cocaina e hashish. C'erano pure denaro e sistemi per la pesatura. Le indagini, in entrambi i casi, sono attualmente in corso.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela