"Spaccata" in una gioielleria del centro, arrestati due minori

Hanno agito in pieno pomeriggio, usando pesanti mazze e un martello.

03 settembre 2025 11:02
"Spaccata" in una gioielleria del centro, arrestati due minori  -
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Gela. Sono due minorenni, entrambi di diciassette anni, i responsabili della "spaccata" di agosto, a danno di una gioielleria del centro storico. Sono stati arrestati dai poliziotti del commissariato. Hanno agito in pieno pomeriggio, usando pesanti mazze e un martello. Sono stati individuati già nelle ore successive. I poliziotti hanno analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza. La refurtiva ammonta a circa 40mila euro, come ha sottolineato il dirigente Emanuele Giunta. "Gela rimane lo zoccolo duro della delinquenza minorile", ha spiegato il procuratore per i minorenni Rocco Cosentino. Ma ci sono anche "esempi virtuosi di minori che scelgono di cambiare vita", ha riferito ancora il procuratore. I due giovani, nella stessa giornata, avevano acquistato le mazze e i guanti usati per colpire. Subito dopo il colpo, "si sono cambiati in un parcheggio della zona". Uno ha riportato ferite a una mano. Purtroppo, come ha sottolineato il dirigente Giunta, nessuno ha segnalato la presenza "di due persone con volto travisato, tute e mazze, in pieno pomeriggio". Sono stati recuperati gli abiti, le tute e tutto ciò che è stato usato dai due per spaccare la vetrina dell'esercizio commerciale di via Damaggio Fischetti. Non è stata ancora ritrovata la refurtiva. Dalle immagini, inoltre, pare che durante la fuga i due abbiano perso alcuni preziosi, raccolti e portati via da passanti, senza che siano stati restituiti. Il procuratore Cosentino ha voluto ribadire inoltre che "nel 99 per cento dei casi i minori commettono reati a causa dei genitori e delle condizioni della famiglia".

In foto il procuratore Cosentino e il dirigente Giunta

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