"Spaccata" in centro storico, interrogatori davanti al gip: minori ammettono di aver agito
Le indagini sono attualmente in corso
Gela. Hanno ammesso di aver agito, "spaccando" la vetrina di una gioielleria di via Damaggio Fischetti, in pieno centro storico, portando via monili e preziosi per un valore complessivo di circa 40mila euro. Questa mattina, i due minori arrestati dagli agenti di polizia del commissariato sono stati sentiti davanti al gip del tribunale minorile di Caltanissetta, per gli interrogatori. Assistiti dall'avvocato Giuseppe Fiorenza, hanno riferito, a quanto pare, ulteriori aspetti. Dopo la fuga, si sarebbero nascosti in una frazione balneare, alle porte della città. Circa la refurtiva, ancora non ritrovata, non avrebbero dato riscontri particolari. Le indagini sono attualmente in corso e i due giovani, già sottoposti ad altri procedimenti penali dai magistrati della procura nissena, sono stati collocati nell'istituito penitenziario minorile di Caltanissetta. La difesa avanzerà riesame, soprattutto rispetto all'ipotesi di reato che viene contestata ai due, quella di rapina impropria. I poliziotti hanno delineato l'intera dinamica dei fatti. I due coinvolti hanno agito in pieno pomeriggio, usando pesanti mazze e un martello, proprio per infrangere la vetrina, nonostante l'attività commerciale fosse ancora aperta e la presenza di diversi passanti.
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