Gela. Somministravano ai clienti sostanze dopanti all’interno delle loro palestre. Con queste accuse i magistrati della procura, diretta da Fernando Asaro, hanno richiesto il rinvio a giudizio per 14 persone, tra titolari di palestre e atleti di Gela e Vittoria. L’attività di indagine preliminare, stata condotta dal locale commissariato di polizia e dall’agenzia delle Dogane e Monopoli di Porto Empedocle, ha riguardato il commercio di farmaci e sostanze dopanti (quali Nandroione, Testosterone, Mesterolone) per alterare le prestazioni agonistiche di atleti o sportivi che frequentavano alcune palestre di Gela e Vittoria.
Le accuse mosse dai magistrati della procura, riferite ad una indagine condotta tra novembre 2017 e luglio 2018, sono di ricettazione, utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, detenzione illecita di sostanze stupefacenti, ipotesi di falso per la predisposizione di false ricette mediche destinate all’acquisto di sostanze dopanti.