Gela. Il servizio è fermo da oltre due mesi e dal Comune non arrivano segnali di ripresa. A breve, il sindacato tornerà a chiedere conto e ragione degli enormi ritardi accumulati nell’iter che dovrebbe condurre a riattivare il servizio di sosta a pagamento. Sospeso dopo la scadenza del contratto che legava il Comune alla società locale Blue Line, non ci sono ancora certezze su quando riprenderà. I tempi per un’eventuale nuova gara non ci sono e l’unica soluzione sembra quella di un altro affidamento provvisorio. I sindacalisti della Filcams Cgil seguono i dieci lavoratori impegnati nelle attività, che rischiano di trovarsi anche senza coperture previdenziali.
“Dopo le prime interlocuzioni – dice Emanuele Scicolone – non abbiamo più avuto alcuna novità dal municipio. Di certo, a giorni torneremo a chiedere che la vicenda si sblocchi. A noi, interessa la salvaguardia dei lavoratori”. Scicolone e il segretario Nuccio Corallo hanno più volte parlato di assenza di programmazione, al punto da far saltare uno dei pochi servizi che assicurano introiti certi alle casse di un ente in difficoltà. Le risposte dovranno arrivare dall’amministrazione comunale.
Il ripristino del doppio senso di marcia su via B. Croce significa evitare commistione di passaggi sul viadotto Gatto di mezzi pesanti diretti al porto e di autovetture dirette in città e quindi loro coinvolgimenti nei frequenti ingorghi che si verificano su quel percorso. Ma soprattutto rappresenta una salvaguardia per tutti i mezzi leggeri che sarebbero non interessati nel caso malaugurato di crolli o cedimenti rovinosi delle strutture del viadotto. A fronte di tali evenienze le altre esigenze di mobilità, di sosta dei residenti, di vivibilità complessiva dell”area assumono una valenza di minore rilievo. È necessario che il provvedimento venga assunto al più presto.