"Sono vicini al clan Nardo", sequestro da sette milioni ai Gentile: anche una società in città

L'attività della guardia di finanza è arrivata fino in città

01 agosto 2025 23:00
"Sono vicini al clan Nardo", sequestro da sette milioni ai Gentile: anche una società in città -
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Gela.  L'attività investigativa della Dda di Catania si è concentrata sugli asset economici riconducibili a Giuseppe Gentile e al figlio Domenico Gentile, considerati vicini al clan Nardo, riferimento a Lentini degli etnei Santapaola-Ercolano. A seguito degli approfondimenti, su disposizione del tribunale delle misure di prevenzione di Catania, è stato eseguito un sequestro preventivo da circa sette milioni di euro. L'attività della guardia di finanza è arrivata fino in città, con il sequestro di un'azienda di autotrasporto, la Avio srl, per gli inquirenti riconducibile proprio ai Gentile. Il sequestro ha riguardato inoltre la società Gentile autotrasporti, con sede legale a Lentini, e una società immobiliare, la Gieffe Invest srls, sempre con sede a Lentini. Secondo gli inquirenti, ci sarebbe una presunta sproporizione tra le attività riconducibili ai Gentile e le disponibilità economiche. Giuseppe Gentile è deceduto tre anni fa e in passato fu condannato per associazione mafiosa. Il figlio, Domenico Gentile, per gli investigatori si sarebbe occupato della gestione materiale delle aziende e degli affari, soprattutto durante il periodo di detenzione del padre.
La difesa di Domenico Gentile, rappresentata dall'avvocato Filippo Spina, tiene a precisare che l'imprenditore "è soggetto assolutamente incensurato, non è gravemente indiziato di appartenere a un'associazione mafiosa e nei suoi confronti non pende alcun procedimento per associazione mafiosa ex articolo 416 bis cp".

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