Gela. Risparmiare, razionalizzando anche la gestione delle risorse finanziarie destinate alle società partecipate.
La deliberazione della Corte dei conti. I magistrati della sezione di controllo della Corte dei conti regionale lo chiedono a decine di amministrazioni comunali dell’Isola. Adesso, anche attraverso una nota ufficiale, con tanto di deliberazione. Atti fatti pervenire pure a Palazzo di Città e ai consiglieri comunali. In base alle indicazioni arrivate da Palermo, l’ente sarebbe in regola con il piano operativo di razionalizzazione delle partecipate ma dovrebbe però ancora provvedere a perfezionare la relazione tecnica. Scadrà, invece, il prossimo 31 marzo il termine per l’invio della relazione sui risultati conseguiti. Allo stato attuale, è quasi esclusivamente la Ghelas multiservizi che rientra nei parametri previsti dalla legge, oltre alle partecipazioni detenute dal Comune in enti come l’Ato idrico o la Srr sul fronte rifiuti. La razionalizzazione delle spese chiesta dalla Corte dei conti mira proprio ad evitare eventuali costi aggiuntivi che possano ancora incidere sui bilanci degli enti. Allo stato attuale, il Comune è inserito tra quelli con “relazione tecnica non inviata o incompleta”. Gli uffici di Palazzo di Città, in ogni caso, sarebbero già pronti ad adempiere alle richieste.
