Sit-in alla diga Comunelli contro la gestione degli invasi

Gela. Hanno scelto la diga Comunelli per organizzare un sit-in di protesta contro la Regione, affinché vengano avviati interventi celeri agli invasi. A incrociare le braccia sono stati, ieri, agricolt...

A cura di Luca Maganuco
15 dicembre 2012 09:14
Sit-in alla diga Comunelli contro la gestione degli invasi -
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Gela. Hanno scelto la diga Comunelli per organizzare un sit-in di protesta contro la Regione, affinché vengano avviati interventi celeri agli invasi. A incrociare le braccia sono stati, ieri, agricoltori della Cia, autotrasportatori e i volontari dell’associazione Sviluppo e Ambiente retta da Franco Cassarino.

“Le nostre proposte continuano a essere ignorate – accusa Cassarino – Il Genio civile sta effettuando un intervento nei luoghi della tragedia che ha caratterizzato contrada Spina Santa.

Sono trascorsi due anni dalla morte per annegamento di Nunzio Incardona. Una tragedia che si poteva evitare se solo avessero ascoltato le nostre segnalazioni”.

Al coro degli ambientalisti retti da Cassarino si sono associati gli agricoltori e gli autotrasportatori.

“Chiediamo il ripristino degli invasi – prosegue Cassarino – e il collegamento tra la diga Cimia e Disueri. Con i blocchi dello scorso anno siamo riusciti a portare le nostre richieste al Governo regionale che oggi sembra vere dimenticato tutto, compreso l’adeguamento del presso dei carburanti”.

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