Sindaco e maggioranza concentrano tutto sul bilancio: royalties decisive anche se in calo

Gela.  La maggioranza, nonostante le tante polemiche che si sono susseguite, ora concentrate nello scontro a distanza con l'opposizione, in questa fase non può che avere attenzione massima sugli atti finanziari, con priorità assoluta al bilancio stabilmente riequilibrato. I primi contatti ci sono stati tra i capigruppo che si riconoscono nell'amministrazione comunale. Bisognerà fare di tutto per arrivare all'obiettivo, magari prima dell'estate. Domani mattina, il sindaco incontrerà gli organi di controllo, i dirigenti, il segretario generale e il commissario regionale. Dovrebbe essere la verifica utile per avere tutte le carte necessarie in mano. L'ipotesi di bilancio va vagliata e poi sottoposta al parere dei revisori. Con il dissesto che si fa sentire, un peso non da poco spetta ai fondi delle royalties. Il provvedimento in materia, varato dall'Ars sul finire dello scorso anno, permetterà a Palazzo di Città di disporre di queste somme, per “riequilibrare il bilancio in tre anni”. Lo “sblocca royalties” è stato sostenuto dall'amministrazione comunale, con l'assenso del governo regionale di centrodestra. Consentirà di concentrare queste risorse proprio sul bilancio, in deroga alla normativa in materia, seppur per un lasso di tempo limitato. La soglia si riduce sempre di più. Le royalties estrattive incassate dal municipio, per quanto riguarda l'attività a terra, non superano la quota dei cinque milioni e mezzo di euro “dall'estrazione del petrolio”, come sottolinea il sindaco Di Stefano. Con la piena produzione di “Argo-Cassiopea”, per il gas, l'ammontare destinato a Palazzo di Città dovrebbe essere incrementato. Anche in questo caso, sfruttando lo “sblocca royalties”, “il cinquanta per cento verrà vincolato alla destinazione prevista dalla normativa e l'altro cinquanta per cento sarà rivolto al bilancio”, ha confermato il primo cittadino, nel corso dell'incontro avuto con i riferimenti del gruppo “Giovani Idee”. Per quanto concerne la percentuale di royalties vincolata allo sviluppo e agli interventi per la città, Di Stefano ha già più volte spiegato di essere pronto al confronto sugli interventi da finanziare. Ci sarà la compartecipazione alla realizzazione dei lavori nello stadio “Presti”, con la copertura della tribuna, e la prospettiva di finanziare il progetto di rifacimento dell'ex dogana, sul lungomare, che comunque rientra nell'elenco dei lavori previsti con la nuova programmazione 2021-2027 dell'Unione dei Comuni.