Sincero: "Alle provinciali ha perso la città e c'è chi ha contribuito, verifica? Ci sono altre priorità"

Gela.  Prima gli atti amministrativamente cruciali, in questa fase, e poi, probabilmente, una valutazione complessiva sulla conformazione politica del governo cittadino. Il sindaco Di Stefano, lo ha fatto intendere a chiare lettere, in questo momento ha occhi e testa al bilancio stabilmente riequilibrato e al contratto Ghelas. I ragionamenti politici, se verranno, sono comunque da posticipare, compresi quelli suggeriti dal caso Mpa. "Io credo che al sindaco bisogna dare serenità e pieno sostegno sugli atti fondamentali – dice il consigliere di "Una Buona Idea" Davide Sincero – le priorità sono il bilancio e il nuovo contratto Ghelas, a tutela dei lavoratori. Un verifica politica? Ci sono le segreterie dei partiti e dei movimenti, che sanno come agire. Sono convinto che la questione politica vada posticipata. Certo, se dovesse emergere l'esigenza di intervenire subito, allora si potrà riflettere su questo tema, ma sempre con le segreterie dei partiti e con le scelte che spettano al sindaco". Sincero, da sempre, è uno degli esponenti civici tra i più vicini al sindaco Di Stefano. Entrambi sono fondatori di "Una Buona Idea". E' evidente che le provinciali di secondo livello più di qualche traccia la lasciano. "Certo, è stata una sconfitta – sottolinea Sincero – è giusto usare questa parola. Però, per noi non è stata affatto una Caporetto. Abbiamo ottenuto quasi il trenta per cento e se in cttà ci fosse stato un ragionamento, civico, basato sul territorio, oggi parleremmo di un altro risultato e il sindaco Di Stefano avrebbe potuto vincere. Sia chiaro, non ha perso Di Stefano. Ha perso la città. Tanti si lamentano del dualismo tra Caltanissetta e Gela, che secondo me non esiste. Però, quando c'è stata la possibilità di far prevalere la nostra città, c'è chi ha contribuito alla sconfitta. Per me, è stata una doppia sconfitta, dato che neanche il consigliere che ho sostenuto è riuscito ad ottenere l'elezione". Tra i civici, così come nel resto della maggioranza del sindaco, nessuno trascura la vicenda Mpa, che seppur nella giunta del "modello Gela", alle provinciali ha sostenuto Tesauro e Forza Italia, diventando determinante nel successo del presidente del Libero Consorzio. "Lombardo ha sacrificato l'accordo locale per avere posizioni in più a livello regionale – continua il consigliere – io spero, anche se ho i miei dubbi, che possano esserci effetti favorevoli per qualche esponente autonomista locale. Magari, un assessorato regionale che possa ripagare degli sforzi fatti. Ribadisco, ho i miei dubbi. Invece, penso che sia stato sacrificato l'accordo locale per poi permettere a un esponente dell'Mpa, di altre zone della Sicilia, di ottenere un ruolo politico di rilievo". I civici, indipendentemente dall'esito delle urne di secondo livello, sono proiettati nella costruzione di un progetto che tocchi più aree del territorio, fuori dai partiti ma in piena sintonia con un'area tendenzialmente di centrosinistra. Un laboratorio che potrebbe condurre alle regionali. "E' una scadenza ancora molto lontana – conclude Sincero – alle scorse regionali abbiamo sostenuto Caci, in un contesto civico, ottenendo un buon risultato ma è evidente che serva il supporto dei partiti per competere. Soprattutto se dovesse esserci un altro election day, con nazionali e regionali. Riteniamo di avere le carte in regola per poter giocare in prima persona questo ruolo. Non siamo folli, sappiamo che non possiamo autodeterminarci alle regionali, e c'è il bisogno di collocarsi in altre liste che possano competere. Si farà un discorso di coalizione e vederemo se ci sarà chi vorrà scommettere sul nostro gruppo, che oltre ad esprimere il sindaco è il terzo partito della città, in termini di voti alle amministrative. Il sindaco è stato determinante nel successo dello scorso anno, voluto dai cittadini".