"Sicilia Express", Perna: "Un fallimento su tutta la linea"
"Già nelle scorse settimane avevo espresso forti perplessità su questa iniziativa", sottolinea
Palermo. Italia Viva considera del tutto "fallimentare" l'esperienza "Sicilia Express". "L’iniziativa “Sicilia Express”, sponsorizzata dall’Assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò e dal Governo Schifani, si sta rivelando per l’ennesima volta un fallimento annunciato. Presentata in pompa magna, con video promozionali e una massiccia campagna di comunicazione – costata migliaia di euro ai contribuenti siciliani – il treno venduto come soluzione al caro voli si è trasformato in un’operazione di facciata, incapace di rispondere ai bisogni reali dei cittadini. Già nelle scorse settimane avevo espresso forti perplessità su questa iniziativa: pensare che basti “brandizzare” un treno con qualche adesivo e animarlo con comici e cantanti per risolvere un problema strutturale come il caro voli dimostra quanto questo Governo regionale sia distante dalla realtà quotidiana dei siciliani. In un’Isola che negli ultimi 13 anni ha perso circa 163 mila giovani, invece di lavorare su soluzioni serie, strutturali e durature, Aricò e Schifani sembrano più concentrati sulla promozione della propria immagine che sul diritto alla mobilità. Dopo aver diffuso sui social i video trionfalistici che annunciavano la seconda edizione del Sicilia Express, al momento dell’apertura delle vendite il sito è andato in tilt per l’elevata richiesta. Successivamente, quando l’acquisto è stato finalmente possibile, i biglietti sono terminati in pochi minuti, scatenando la rabbia e la frustrazione di migliaia di persone rimaste escluse. E adesso? Che cosa dovrebbero fare quei siciliani che non hanno la possibilità economica di spendere cifre da capogiro per un biglietto aereo e che avevano riposto le loro speranze nel Sicilia Express? Come tornano a casa per le feste, Assessore Aricò? Con l’autostop? Ci racconterete anche questa volta che è un successo solo perché “è tutto sold out”? Il treno è esaurito non perché il servizio funzioni, ma perché la gente è disperata. State prendendo in giro migliaia di siciliani che chiedono soltanto una cosa semplice e legittima: poter tornare a casa a Natale senza dover scegliere tra affetti e dignità. Se c’è un merito che va riconosciuto a questa operazione, è quello di aver ispirato la recente e ironica mini-serie di Ficarra e Picone. Vi consigliamo di guardarla: forse vi aiuterà a comprendere che il caro voli non è un’“emergenza” temporanea da gestire con operazioni spot, ma una vera e propria piaga sociale che colpisce migliaia di famiglie siciliane", dice Giuseppe Perna, responsabile turismo per Italia Viva regionale.
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