Gela. C’è ancora incertezza sulla ripresa della produzione all’interno della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore. I segretari provinciali di Filctem, Femca e Uiltec rilanciano tutti i loro dubbi. Al centro dei timori, il fatto che con la raffineria ferma il greggio prodotto venga lavorato in altri stabilimenti.
Così, la conferenza di servizi del prossimo 27 maggio, in vista dell’aggiornamento dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata ai dirigenti della multinazionale, viene giudicata fondamentale per il rilancio degli investimenti tanto propagandati.
Gaetano Catania, Francesco Emiliani e Maurizio Castania chiedono un’accelerazione di tutte le necessarie procedure a tutela dell’occupazione in fabbrica.