Gela. Una seduta dell’aula consiliare non affatto anonima, quella di questa sera. In apertura, l’amministrazione comunale ha incassato il sì bipartisan all’atto propedeutico alla procedura per il nuovo servizio di trasporto pubblico, con la gara da nove anni. Da poco, è stato ufficializzato il servizio temporaneo, affidato a Sais, che prenderà il posto di Ast. Il provvedimento al quale hanno lavorato l’assessore Morgana e i tecnici del settore polizia municipale è essenziale non solo per i fondi destinati al servizio pluriennale ma anche per confermare l’affidamento provvisorio. Dall’opposizione, la meloniana Cavallo ha chiesto la piena garanzia dei lavoratori del trasporto mentre il forzista Biundo ha parlato del senso di responsabilità che garantisce i numeri per un atto che tocca tutta la città. I consiglieri si sono compattati pure sulla variazione di bilancio che assicura i fondi, approvati nella legge finanziaria regionale, per gli eventi in città. Trecentomila euro perorati dall’assessore Morselli, che hanno trovato riscontro. Morselli ha insistito sull’importanza del rilancio turistico. L’amministrazione comunale, come spiegato dal sindaco, ha deciso di ritirare la variazione sul progetto legato allo sbarco alleato, nel sistema del Gal “Valli del Golfo”. Il parere rilasciato dai revisori è non favorevole. I tre professionisti però non erano in aula, rafforzando la contrarietà del consiglio. Più volte è capitato che nonostante l’esigenza di trattare atti finanziari, i revisori non si siano presentati. “Ritiriamo l’atto per non mettere in difficoltà nessuno”, ha detto Di Stefano, certo che ci fossero le condizioni per l’approvazione. “Abbiamo fatto di tutto, garantendo ogni rassicurazione ma il parere dei revisori è rimasto non favorevole – ha precisato Morselli – c’è molto dispiacere”.
Il finanziamento Pnrr per i lavori nello stadio “Presti” era uno dei temi salienti. Anche in questo caso, la variazione di bilancio ha incassato il parere non favorevole dei revisori. Un importo complessivo di circa un milione e mezzo di euro, comprensivo di 500mila dalle royalties. I revisori hanno detto no e il sindaco Di Stefano ha biasimato la linea assunta dai tre professionisti. L’opposizione ha lasciato l’aula, proprio davanti a una variazione con parere non favorevole. La maggioranza, in assenza dei dem Cuvato e Moscato e del civico Sincero (“non presenti per ragioni strettamente personali”), non ha avuto i numeri utili per il sì. Il sindaco ha definito l’opposizione “non responsabile” davanti a un atto da approvare per dare un futuro allo stadio comunale. “Questo è un atto che si può votare”, ha continuato il primo cittadino davanti a tifosi e dirigenti del Gela calcio. Domani ci sarà l’ultima chance. Il capogruppo di “Una Buona Idea” Giovanni Giudice ha criticato duramente l’assenza dei revisori e invitato l’opposizione a rientrare in aula per il voto. Il pentastellato Castellana ha sottolineato che l’opposizione, uscendo dall’aula, mette in bilico il criterio di collaborazione. “La minoranza dà prova di non rispettare questo principio”, è intervenuto. I consiglieri di minoranza avevano invece votato la variazione sui contributi per gli eventi. “Domani sicuramente voteremo favorevolmente un atto che è della città”, ha sottolineato il dem Orlando. Le royalties destinate al progetto per il “Presti” toccano direttamente “l’uso previsto dalla normativa”, ha voluto ribadire il consigliere civico Faraci. “Sono molto deluso perché non è stato compreso l’atto”, ha aggiunto Faraci. “La minoranza ha perso una grande occasione”, ha insistito il vicesindaco dem Fava. L’altra dem Alabiso ha dato spiegazioni tecniche sull’atto, sulla base di quanto indicato in una relazione dal dirigente al ramo. Il civico Giorrannello, a sua volta, ha descritto una “minoranza che ha perso un’occasione soprattutto perché lo sport è inclusione”. “La minoranza farebbe bene a non presentarsi in aula, domani”, ha concluso.