Gela. “Sono un semplice cittadino che si è messo a disposizione del partito. Candidato? Non credo sia il momento di parlarne”. Il forzista Lucio Greco, che tre anni fa alle amministrative guidò la lista Un’Altra Gela senza arrivare al ballottaggio, chiama a raccolta il gruppo di centrodestra, in una fase molto complessa. “Credo che il centrodestra locale abbia tutte le possibilità di presentarsi unito alle elezioni – continua – i contrasti in Forza Italia? Escludo che alla fine qualche esponente di rilievo possa decidere di uscire dal partito. Si tratta di normale dialettica, come si verifica in tanti altri partiti. E’ necessario però che i deputati di riferimento raggiungano un’intesa”. Proprio tre anni fa, nonostante il risultato elettorale raggiunto, Greco dovette accontentarsi di sostenere al ballottaggio l’allora grillino Domenico Messinese, che andava a contendere la poltrona di sindaco al dem uscente Angelo Fasulo.
“La sesta stella? In quel caso – continua – decisi di sostenere Messinese al ballottaggio perché seguivo un’idea, quella del cambiamento amministrativo. C’era la necessità di rompere con il passato di centrosinistra. Avrei potuto farlo senza renderlo pubblico, invece ho preso una posizione chiara. Ma non è mai stata mia intenzione chiudere intese con Messinese e con il suo gruppo. Non a caso, le sue successive decisioni hanno sempre trovato la mia netta opposizione”. Greco da qualche mese si è ripresentato attivamente sul palcoscenico del centrodestra locale e non sembra neanche tanto convinto dalla “caccia ai dinosauri”, aperta all’indomani della sfiducia al sindaco. “Dinosauri? Non condivido questo tipo di linguaggio in politica – conclude – è chiaro che chi ha amministrato per anni ha anche il dovere di fare spazio a nuove leve. Attenzione, però, a non farsi trascinare dal nuovismo fine a sé stesso. Le nuove leve devono essere scelte per capacità. Sono sotto gli occhi di tutti gli effetti prodotti dopo tre anni di governo condotto da un’amministrazione comunale senza alcuna esperienza di governo e senza riferimenti politici. Oggi, la città vive una crisi senza precedenti. La decisione del ricorso è l’ennesimo errore commesso dall’ex sindaco. Spero solo che il nuovo commissario riesca a gettare le basi per una prossima ripresa”.
I DINOSAURI invece stanno ritornando cominciano a sentire aria di elezioni e purtroppo questo e’ il linguaggio della poltica della quale anche l’avvocato ne fa parte.