Gela. A luglio, i carabinieri lo arrestarono con l’accusa di evasione dai domiciliari.
L’ambulante sessantatreenne Giovanni Catania si difese sostenendo di aver prestato soccorso ad un vicino di casa in gravi condizioni di salute. Dopo alcune settimane, per lui arrivò il trasferimento nel carcere di contrada Balate. Adesso, però, è stato scarcerato. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio, è riuscito ad ottenere un provvedimento favorevole da parte dei giudici. La detenzione di Catania, quindi, si è conclusa negli scorsi giorni e, adesso, dovrà rispettare la misura degli arresti domiciliari all’interno della propria abitazione.