Scontro sanità, Salinitro: "Sconcertante reazione manager, se non è in grado si dimetta"
Salintro conferma che il gruppo politico continuerà a sostenere le iniziative, in campo sanitario, del sindaco e dell'assessore
Gela. L'alleanza che sta con il sindaco Terenziano Di Stefano, in giornata, ha alzato la difesa politica intorno al primo cittadino e all'assessore alla sanità Filippo Franzone, che secondo il management Asp direbbero “falsità” in merito al sistema sanitario cittadino depotenziato e carente di servizi. “Siamo sconcertati dalle dichiarazioni del direttore generale dell’Asp, che giunge persino a ipotizzare la possibilità di querele nei confronti del sindaco Terenziano Di Stefano e dell’assessore alla sanità Filippo Franzone, che altro non fanno se non difendere le prerogative e gli interessi in campo sanitario della popolazione cittadina – dice l'architetto Francesco Salinitro che fa parte del gruppo di Sud chiama nord-Gela nel cuore riferimento dell'assessore Franzone - la risposta del manager, accompagnata dall’elenco di medici che sono stati contrattualizzati o che lo saranno presto, non ci piace per nulla. L’elenco indica quasi esclusivamente medici a tempo, che presteranno ore, settimane, mesi, non risolvendo in tal modo il problema dell’ospedale cittadino. Sono anni che la sanità cittadina va indietro e i servizi erogati sono sempre meno adeguati al numero di abitanti, alle patologie ricorrenti, al comprensorio, accelerando e incrementando la migrazione presso altre strutture”. Così come i dem, anche il gruppo di Sud chiama nord è parecchio colpito dai toni del direttore generale Ficarra. “Quello che desta ulteriore preoccupazione sono le dichiarazioni del direttore dell’Asp, che anziché sedersi al tavolo con le strutture amministrative locali, in primo luogo con il sindaco e con l’assessore competente, per collaborare con la comunità e contribuire a dare risposte per risolvere i tanti problemi della sanità, creati proprio con l’istituzione delle Asp, minaccia di querelare i rappresentanti dei cittadini, dimostrando di non comprendere il suo ruolo. A fronte delle rimostranze del primo cittadino – aggiunge Salinitro - dovrebbe preoccuparsi anche lui per approfondire le questioni che gli vengono poste”. Salinitro insiste. “Se il direttore dell'Asp ritiene di non essere in condizione di contribuire ad alleviare le difficoltà nelle quali si dibatte ormai da troppi anni la sanità cittadina c'è un modus operandi che consente di prenderne atto rassegnando le proprie dimissioni, qualora invece dovesse essere convinto del contrario, allora collabori con le istituzioni, questo è il suo compito – conclude - per risolvere le sofferenze dei cittadini di tutto il territorio, che per ragioni note soffrono più di altri di pesanti patologie che devono curare altrove”. Salintro conferma che il gruppo politico continuerà a sostenere le iniziative, in campo sanitario, del sindaco e dell'assessore.
In foto l'architetto Francesco Salinitro
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