Scippata a San Giacomo, Fidone non c'entra? Revocati gli arresti domiciliari

Gela. Arrestato ad inizio febbraio perché ritenuto responsabile, insieme al giovanissimo Giovanni Ventura, di uno scippo messo a segno la scorsa estate a San Giacomo.

Revocati anche i domiciliari. Al quarantottenne Salvatore Fidone, però, sono stati revocati anche gli arresti domiciliari. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone, ha ottenuto il provvedimento che lo rimette in libertà dal gip Fabrizio Molinari. A far scattare l’arresto di Fidone, con diversi precedenti penali alle spalle, furono le immagini di uno dei sistemi di videosorveglianza della zona utilizzate dagli agenti di polizia. Il quarantottenne, però, ha sempre negato di aver partecipato a quel colpo. Si sarebbe trovato nella zona solo per una visita ad un parente che, proprio a San Giacomo, era impegnato nella vendita ambulante di frutta e verdura. Nessun accordo, quindi, con Ventura che, invece, ha ammesso le proprie responsabilità. Fu il ventiduenne a strappare la collana portata da un’anziana che si trovava a transitare insieme ad una conoscente.