"Sanità al collasso, invertire la rotta", Di Paola: "Oggi parte l'alternativa a Schifani"
C'è forte interesse a costruire un'allenza compatta, con la scadenza delle prossime regionali ma senza trascurare capitoli portanti come quello della sanità nei territori
Gela. Il tema della sanità, da sempre oggetto di contesa anzitutto politica, è stato al centro della manifestazione palermitana, alla quale hanno aderito diversi partiti dell'area progressista e civica, sindacati e associazioni. Parecchi gli esponenti gelesi che sono arrivati a Palermo, con in testa quelli del Movimento cinquestelle. C'erano chiaramente il coordinatore regionale M5s Nuccio Di Paola, i senatori Pietro Lorefice e Ketty Damante, i consiglieri comunali e tutti i riferimenti territoriali. Il pieno sostegno all'iniziativa l'ha dato, in presenza, il leader pentastellato Giuseppe Conte. Dalla sanità per tutti e senza il peso della politica, assicurando il diritto alla salute, si parte, come era prevedibile, per “un'alternativa al governo Schifani”. Di Paola lo ha ribadito dal palco. “Dalla piazza di Palermo parte oggi l'alternativa al governo Schifani. Mettiamo al primo posto i diritti, buttando fuori la politica dalla sanità, mettendo gran parte dei fondi regionali disponibili nella prossima manovra economica per abbattere la vergogna delle liste d'attesa. La salute e la sua tutela devono essere messe al primo posto”, ha detto il vicepresidente Ars. C'è forte interesse a costruire un'allenza compatta, con la scadenza delle prossime regionali ma senza trascurare capitoli portanti come quello della sanità nei territori. “Dobbiamo fare subito qualcosa per invertire la rotta di questo sistema col navigatore puntato verso il precipizio, a cominciare dalla guerra contro le immortali liste d'attesa che Schifani ha azzerato solo a chiacchiere, ma che in effetti continuano ad essere più vive che mai. O questo governo fa immediatamente qualcosa di concreto o deve andare subito a casa”, ha concluso. Al corteo, c'erano rappresentanze, anche locali, di tutto l'arco del centrosinistra. Hanno adertito Pd, Avs, Controcorrente, Cgil, Sinistra Futura, Prc, Pci, Psi, PeR e gruppi civici.
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