Gela. Ritardi fino a quattro mesi nel pagamento degli stipendi e, dopo le tensioni degli scorsi giorni esplose anche nel cantiere dell’azienda, gli operai della Smim
hanno deciso di protestare davanti all’ingresso della prefettura di Caltanissetta.
L’azienda ha confermato la procedura di mobilità. I lavoratori chiedono chiarezza sul loro prossimo futuro. L’azienda, anche a conclusione dell’ultimo vertice tenutosi con la partecipazione delle segreterie di Fiom, Fim e Uilm, ha confermato la procedura di mobilità per 135 operai.