Gela. Lavori per mettere in sicurezza e rinsaldare i pilastri che reggono una parte del cavalcavia di collegamento tra la città e la statale 117 bis.
I primi operatori sono già arrivati sul posto, avviando un cantiere preliminare.
Nei mesi scorsi, l’allarme sul cattivo stato dei pilastri che reggono la struttura viaria era stato lanciato dagli esponenti di un gruppo di associazioni, compresi quelli di Sviluppo e Ambiente e dell’Ona.
Adesso, si stanno effettuando gli interventi di verifica. Il fondo economico per finanziarli è stato sbloccato direttamente dai responsabili dell’Anas.
Il pericolo era stato immortalato in un video fatto recapitare alla stazione dei carabinieri del reparto territoriale e ai magistrati della procura. Quotidianamente, lungo il viadotto transitano centinaia di automobili. Da anni, non si effettuavano interventi di manutenzione.
Così, lo stesso scheletro di ferro che sorregge l’intera impalcatura dell’opera ha iniziato ad intravedersi anche ad occhio nudo. Sono state notate diverse crepe che attraversano i pilastri. Così, sono scattati i controlli e le verifiche. Perizie sono state redatte da esperti del settore, chiamati ad intervenire proprio dagli esponenti delle associazioni.
Il video, inoltre, mostra in maniera dettagliata lo stato di fatto della struttura. Gli interventi sono iniziati proprio nell’area sottostante il viadotto. Si cercherà d’intervenire, in prima battuta, soprattutto lungo le assi che appaiono attualmente più deficitarie.
Le mancate manutenzioni hanno reso necessario l’intervento, come più volte sostenuto dai rappresentanti delle associazioni che, per primi, hanno affrontato la questione.