Gela. Il dissesto dell’ente comunale è al vaglio, ormai da tempo, non solo dell’amministrazione ma anche degli organi di controllo e adesso del commissario ad acta nominato per il bilancio stabilmente riequilibrato. Su un piano politico, il sindaco Di Stefano, che ha la delega al bilancio, ha definito le linee essenziali per l’esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi. E’ uno dei vuoti che pesano di più sugli equilibri finanziari del municipio. Il sistema attuale, assai carente, non riesce ad assicurare i risultati ipotizzati. La riscossione presenta falle che per il primo cittadino possono essere sanate attraverso un affidamento esterno. “Attendiamo solo che gli uffici predispongano gli atti per la gara”, precisa Di Stefano. Il sindaco, tra gli altri interventi, sta sostenendo la soluzione della tassa di soggiorno. E’ uno degli aspetti sui quali si lavora in municipio.
“Stiamo effettuando tutti gli approfondimenti, in commissione – precisa il presidente della commissione affari generali Giovanni Giudice – l’obiettivo è un regolamento per introdurre la tassa di soggiorno. Vogliamo capire quali possano essere le modalità migliori e se eventualmente gli importi vadano graduati sulla base dei periodi”. Esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi, le cui inefficienze sono spesso indicate dalla Corte dei Conti, e la tassa di soggiorno, costituiscono i punti che più stanno caratterizzando le verifiche di questo periodo, in municipio.