Gela. Nel tentativo di superare la stasi che sembra aver paralizzato le trattative nel centrodestra locale, nelle ultime ore si lavora ad un nuovo vertice di tutta la coalizione. Il tavolo potrebbe tornare a riunirsi il prossimo 2 febbraio. “Stiamo lavorando in questa direzione – spiega Anna Comandatore di DiventeràBellissima – non è vero però che il dialogo si è interrotto. Per quanto ci riguarda, le interlocuzioni sono incessanti sia con i partiti della coalizione sia con i movimenti civici”. I fedelissimi del presidente della Regione Nello Musumeci stanno organizzando il congresso provinciale di metà febbraio ma allo stesso tempo vorrebbero riportare la coalizione locale al tavolo di trattativa, dopo quello pre-natalizio. “Il nostro punto di riferimento da imitare, se ci saranno le condizioni, deve essere il modello politico del governo regionale – dice ancora – i veti di alcuni partiti? Lasciano il tempo che trovano, non possono essere assoluti”. L’esponente di DiventeràBellissima sembra riferirsi anche a quanto sostenuto dal parlamentare nazionale salviniano Alessandro Pagano, che in visita in città ha escluso alleanze con Forza Italia. I rapporti burrascosi tra i forzisti locali sono un altro aspetto che convince poco l’ex consigliere comunale. “Con questa situazione interna – aggiunge – Forza Italia sbanda gli alleati, così come è accaduto al momento della sfiducia all’ex sindaco Domenico Messinese, quando il deputato regionale e quello nazionale sostenevano posizioni diverse. La continua frattura in Forza Italia porta fuori strada pure gli alleati”.
Nel centrodestra locale sono tanti i punti da chiarire, a cominciare dalla presenza di diversi papabili a sindaco, pur mancando decisioni condivise. “Chi batte i pugni per dire che il candidato a sindaco avrà i suoi colori si autoesclude – conclude – se qualcuno intende avere comportamenti da Ras, farebbe bene a rimanere a casa propria. La scelta deve essere condivisa”. Un altro messaggio probabilmente in direzione del deputato regionale forzista Michele Mancuso che dopo la nomina del neo commissario cittadino Filippo Incarbone si è spinto fino a sostenere che “Forza Italia alle prossime elezioni amministrative non può non avere la pretesa di avere un proprio candidato a sindaco”.
Ma cosa cerca la comandatore? Una dei consiglieri comunali più assenti sia in consiglio che nelle commissioni consiliari, ora è diventata direttrice d’orchestra? Mhaaa chi è questa, cosa rappresenta….,