Gela. La data per l’approdo in aula consiliare del rendiconto 2021 difficilmente si potrà concordare nel corso di questa settimana. A fine giugno, infatti, il commissario che era stato nominato dalla Regione, il dottor Angelo Sajeva, ha lasciato l’incarico, per l’eccessiva concentrazione di impegni lavorativi. Al suo posto, l’assessorato regionale alle autonomie locali ha scelto un altro funzionario interno, il dottor Giovanni Cocco. Il neo commissario, con mandato anche per il bilancio di previsione, prima di tutto vuole prendere contezza dei numeri dello strumento finanziario e probabilmente approfondirà anche il parere rilasciato dai revisori dei conti. Ha già inoltrato una nota in tal senso alla presidenza del consiglio comunale. Il presidente Sammito ha avuto interlocuzioni con il neo commissario e ha valutato la situazione insieme al segretario generale Carolina Ferro e al dirigente finanziario Pino Erba. Per ora, il presidente attenderà le determinazioni del neo commissario, che in settimana dovrebbe avere altri incontri in municipio. I cinque giorni previsti per il rilascio del parere, non obbligatorio, della commissione bilancio sono stati superati e Sammito potrebbe da subito decidere di convocare la seduta di trattazione del rendiconto, fondamentale nella strada che dovrebbe condurre al piano di riequilibrio da trasmettere alla Corte dei Conti.
Si attenderà. Per prima cosa, si cercherà di capire come voglia muoversi il commissario che arriva in una delle fasi più convulse per Palazzo di Città, segnata dal rientro del sindaco ma anche da una relazione dei revisori dei conti che ha confermato tutte le pesanti criticità finanziarie, già riscontrate dai magistrati contabili. Inoltre, bisognerà comunque strappare il pass per il rendiconto 2022 e per il bilancio di previsione 2023-2025. In municipio si preannuncia un’estate molto calda e anche i mesi successivi non saranno da meno.
