Relitto "Gela II", gara per i lavori di restauro e riassemblaggio: Regione autorizza iter e fondi necessari

Si tratta di somme che riguarderanno le operazioni da effettuare sul relitto “Gela II” e su quello ribattezzato “Marausa II”, ritrovato nei fondali marini, nell'area del trapanese. Il primo relitto arcaico è già previsto nel nuovo museo del mare

15 settembre 2025 17:09
Relitto "Gela II", gara per i lavori di restauro e riassemblaggio: Regione autorizza iter e fondi necessari -
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Gela. In attesa di capire quando il museo del mare, a Bosco Littorio, potrà aprire effettivamente i battenti, con l'esposizione permanente della nave arcaica, gli uffici regionali iniziano a muoversi per il secondo relitto recuperato, nell'area marina di Bulala. Per il cosiddetto “Gela II”, infatti, la soprintendenza del mare ha attivato un'indagine di mercato al fine di individuare l'azienda specializzata che potrà occuparsi delle operazioni di restauro e riassemblaggio. Lo scorso anno, partirono le operazioni in mare per il recupero e progressivamente i legni e tutti i componenti del relitto sono stati trasferiti proprio a Bosco Littorio, per la fase di desalinizzazione. Gli uffici regionali dovranno selezionare almeno cinque aziende con le necessarie competenze e successivamente procederanno all'affidamento dei lavori. L'ammontare economico autorizzato è di 853mila euro. Si tratta di somme che riguarderanno le operazioni da effettuare sul relitto “Gela II” e su quello ribattezzato “Marausa II”, ritrovato invece nei fondali marini, nell'area del trapanese, e poi collocato nel museo di Marsala. Il relitto “Gela II” è stato datato al quinto secolo a.C. Venne individuato la prima volta, negli anni '90.

In foto operazioni sui primi legni del "Gela II"

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