Gela. Avrebbe reinvestito soldi arrivati da un presunto traffico di droga. Gli investigatori, al termine dell’indagine, hanno formulato nuove accuse nei confronti del trentaseienne Emanuele Brancato, negli scorsi anni coinvolto anche nell’inchiesta “Samarcanda”. Difeso dall’avvocato Giacomo Ventura, ne deve rispondere davanti al gup del tribunale. Il legale ha presentato diversa documentazione, che attesterebbe la situazione economica di Brancato, da collegare ad attività lecite. Atti che il gup Silvia Passanisi valuterà. Nell’inchiesta è coinvolto un imprenditore locale, attivo nel settore dell’edilizia. Gli viene contestata una presunta operazione illecita, attraverso la compravendita di un’automobile, una Bmw.
Acquisto che gli inquirenti non escludono possa essere stato volutamente predisposto per coprire il passaggio di soldi “sporchi”. L’imprenditore è difeso dall’avvocato Joseph Donegani. A sua volta, ha escluso qualsiasi illecito nella compravendita. In aula, si tornerà a gennaio.