Gela. I rapporti rimasero molto tesi a seguito della separazione, soprattutto rispetto alla figlia e all’affidamento. Tra i due ex consorti sono scaturiti diversi procedimenti penali. Uno si è concluso mercoledì, con una pronuncia di assoluzione per lui, un professionista separato dall’ormai ex consorte. In questo caso, all’imputato, assistito dal legale Tommaso Vespo, venivano contestate ipotesi di presunte minacce. La procura, sulla base di ciò che è maturato nell’istruttoria dibattimentale, ha escluso gli estremi del reato, chiedendo l’assoluzione. Conclusioni analoghe le ha riferite la difesa, che ancora una volta ha insistito sul fatto che l’imputato avesse solo tentato di stare con la figlia, sulla base dei provvedimenti disposti in sede di separazione.
Lui era già stato assolto in un altro procedimento dello scorso anno, sempre per fatti analoghi. Ci sono comunque altri giudizi in corso, con il professionista che deve rispondere a contestazioni, sempre collegate ai dissapori successivi alla separazione. L’ex moglie ha sporto denunce, chiedendo appunto di approfondire le condotte dell’uomo.