Gela. Ha iniziato da minorenne ad essere al centro delle attenzioni degli investigatori. Nel corso del tempo, ha messo insieme condanne per rapina e furti, fino a sommare definitivi per un totale dei sei anni e due mesi di reclusione. Un ventitreenne ha appena ottenuto i domiciliari e ha potuto lasciare il carcere. E’ stata accolta la richiesta avanzata dalla difesa, sostenuta dall’avvocato Salvo Macrì. Un provvedimento reso possibile dal fatto che gli incidenti di esecuzione avanzati dal legale hanno permesso al giovane di ottenere una notevole riduzione della pena complessiva, da sei anni e due mesi a due anni e due mesi. Svolgerà attività sociale, potendo lasciare l’abitazione tre volte a settimana, al mattino, per quattro ore.
I provvedimenti dei giudici, a cominciare da quelli del tribunale minorile di Caltanissetta, sono stati confermati e il ventitreenne si trova già nella sua abitazione, in città.