Gela. Non potevano essere espulsi dal club Vela.
C’è una voluta una sentenza del tribunale di Palermo per reintegrare cinque soci del club Vela presieduto da Luigi Nastasi, che preso atto della decisione del giudice, ha sospeso il rinnovo dell’elezione delle nuove cariche.
I cinque soci, che potranno partecipare di diritto al voto e candidarsi regolarmente, erano stati estromessi lo scorso agosto. In qualità di amministratori erano stati accusati di cattiva gestione del patrimonio non avendo provveduto, durante il loro mandato di amministratori, a versare all’erario i tributi dovuti e determinando così un consistente passivo finanziario. Il tribunale di Palermo ha sospeso tutto, entrando anche nel merito della vicenda.
“Il Club Vela non ha specificato, tanto meno dimostrato – scrive il giudice – in che cosa sono consistite le condotte negligenti poste in essere dagli esclusi durante il loro mandato, limitandosi ad allegare la sussistenza di passività e il mancato pagamento delle imposte, circostanze che non necessariamente sono il frutto di condotte di mala gestio. Né tali dati emergono dal contenuto del verbale che sintetizza il dibattito svoltosi in assemblea e conclusosi con votazione segreta”.
Il ricorso è stato curato dall’avvocato Emanuele Maganuco. Subito aver saputo della sospensiva del giudice, il direttivo del Club Vela ha sospeso l’assemblea fino a data da destinarsi.
Da oggi i soci tornano ad esercitare tutti i diritti che fanno loro capo.